I passeggeri: «Cambiati anche numeri e percorsi: così è il caos» (da "L'Arena")
Il secondo giorno di orario estivo la protesta non si placa, anzi cresce di intensità. Sugli autobus c´è lo stesso pienone di una mattina in pieno inverno. E il termometro della rabbia segna ancora febbre alta. «A un certo punto, l´autista ferma il mezzo, si alza in piedi, e ci urla: "Indietro, state indietro!". Ma indietro dove, se non c´è un centimetro libero? Per forza gli finiamo addosso», raccontano i passeggeri appena smontati alla fermata di stradone Maffei.
Il malcontento per i vistosi tagli alle corse praticati da Atv, l´azienda del trasporto pubblico, non pervade solo gli utenti. Tra le fila degli autisti, esasperati da questa situazione nonché dalla rivoluzione dei turni cui si accompagna l´orario estivo, si fa sempre più insistente la parola "sciopero". Finché arriva l´ufficialità: le pratiche per l´astensione dal lavoro sono state avviate.
Intanto, alle fermate la gente continua a vedersela con la riduzione delle corse, la variazione delle linee, e i ritardi inevitabili con cui giungono i mezzi stracolmi.
Il malcontento per i vistosi tagli alle corse praticati da Atv, l´azienda del trasporto pubblico, non pervade solo gli utenti. Tra le fila degli autisti, esasperati da questa situazione nonché dalla rivoluzione dei turni cui si accompagna l´orario estivo, si fa sempre più insistente la parola "sciopero". Finché arriva l´ufficialità: le pratiche per l´astensione dal lavoro sono state avviate.
Intanto, alle fermate la gente continua a vedersela con la riduzione delle corse, la variazione delle linee, e i ritardi inevitabili con cui giungono i mezzi stracolmi.